Anno difficile e pieno di polemiche per le decisioni al Var, l’ultimo caso riguarda Barella, protagonista dell’episodio del contestato rigore in Inter-Genoa
Era risaputo che l’introduzione del Var, nel mondo del calcio, non sarebbe stata la panacea di tutti i mali, come speravano i più ottimisti. Ma c’erano fondati elementi per ritenere che almeno, in questo modo, le polemiche e le contestazioni arbitrali sarebbero state ridotte di molto. Invece, non è così, anzi.
Questa stagione è senza dubbio la più difficile da quando è stato introdotto lo strumento, nell’annata 2017/2018. In questo campionato si stanno susseguendo episodi davvero controversi con interpretazioni che stanno lasciando perplessi. E non aiuta nemmeno la pubblicazione dei dialoghi tra arbitri di campo e gli assistenti nella sala Var di Lissone.
Anzi, alimentano sospetti e veleni, anche per quanto sta accadendo con i recenti servizi televisivi del programma Le Iene con le denunce dell’ormai celebre arbitro anonimo e le rivelazioni di altri sul mondo arbitrale, su cui vengono gettate sempre più ombre.
Inter-Genoa, tifosi furiosi sui social con Barella dopo il rigore
Il caso più eclatante di questi giorni, dopo la bagarre di Lazio-Milan, è senza dubbio quello che riguarda Nicolò Barella. Il centrocampista dell’Inter si è conquistato, nel posticipo di lunedì sera, il calcio di rigore poi trasformato da Alexis Sanchez che ha sancito il momentaneo 2-0 nerazzurro sul Genoa, nel match poi vinto per 2-1.
La scelta dell’arbitro Ayroldi, in seguito al contatto con Frendrup, ha però lasciato interdetti. Contatto apparso di gioco e dovuto alla dinamica della corsa, dopo che il tiro del centrocampista era già avvenuto. Decisione che il direttore di gara ha confermato anche dopo essere stato chiamato alla on field review.
Per Ayroldi, scatta la sospensione, dopo una decisione non condivisa dai vertici arbitrali. Scelta che continua a generare polmiche, nei confronti dell’Inter che molti ritengono in questa annata davvero troppo agevolata dalle decisioni in campo, e dello stesso Barella.
Sui social, si è scatenata una vera e propria tempesta nei confronti del numero 23 nerazzurro, per il quale più di qualcuno ha chiesto dei provvedimenti. “Fa davvero ridere“, “Si è trasformato in una macchietta“, “La smetta di rendersi ridicolo con queste sceneggiate e queste esagerazioni“, “Il Var dovrebbe essere usato al contrario, con due giornate di squalifica per chi si rende autore di queste scene“, questi soltanto alcuni dei tweet su ‘X’ all’indirizzo di Barella.
Tanti gli sfottò, sempre sui social, con vignette e meme dedicate. Un’ironia che nulla toglie all’incertezza delle decisioni arbitrali, ormai sempre più ricorrente in Serie A.