Max Verstappen al centro di una nuova bufera: c’entra l’antidoping, il tre volte campione del mondo mai così furioso.
Ha fatto di tutto Max Verstappen per spingere la sua RB20 oltre i limiti. Ma non c’è stato nulla da fare. Mai come accaduto a Zandvoort per il GP d’Olanda, la McLaren e Lando Norris sono stati irresistibili. Un successo da incorniciare per il pilota inglese che, seppur per una manciata di punti, prova a rifarsi sotto in ottica mondiale.
Il tre volte campione del mondo da ormai diverse settimane sta facendo i conti con una vettura scomoda e mal prestante. Il lavoro portato avanti dalla Red Bull non ha concesso all’olandese, nel GP di casa, di brillare come avrebbe voluto. E quando manca ormai meno di metà stagione il rischio concreto di vedere Norris avvicinarsi domenica dopo domenica c’è eccome.
Servirà dunque una svolta che possa riportare la RB20 e Verstappen a sfrecciare, almeno alla pari, con il gioiello progettato in quel di Woking. Resta comunque il grande favorito, lo dicono i numeri ed i tre campionati portati a termine con un grosso distacco nell’ultimo triennio. Qualcosa però sembra essersi rotto. Le voci sul suo addio alla Scuderia di Milton Keynes, il tanto chiacchierato e presunto accordo con Toto Wolff per passare alla Mercedes nel 2026. Tante indiscrezioni, più o meno confermate.
Ed intanto la pista non regala più spunti degni di nota al figlio di Jos che sta sicuramente valutando il suo futuro, con l’opzione addio che si fa largo nei pensieri del talento olandese.
Incredibile Verstappen: reazione furiosa
Ad ogni modo durante il weekend del GP di Zandvoort è successo qualcosa di parecchio spiacevole al tre volte campione del mondo. Un controllo antidoping apparso più fastidioso e scocciante del previsto. Il motivo, per alcuni, potrebbe sembrare abbastanza banale.
In occasione di una diretta streaming con il suo team RedLine Max Verstappen, venerdì dopo le prove libere, ha raccontato uno spiacevole inconveniente. “Un dolce risveglio stamattina”, ha riferito l’olandese in tono ironico e polemico, riferendosi al trattamento che la FIA gli ha riservato per uno dei consueti controlli antidoping che nel paddock sono all’ordine del giorno. “Ha iniziato a suonare il campanello del motorhome, ho detto ‘che ca**o succede, poi ho guardato il cellulare e ho visto che erano le sette del mattino. Ho aperto la porta ed era un controllo antidoping”.
Verstappen, in maniera piuttosto colorita, ha descritto il momento come una seccatura soprattutto a quell’ora. Il suo pensiero, in quel momento, era ovviamente quello di riposare. “Che inizio di weekend, ci ho messo un’ora a produrre il campione di urine. Nel 2024 è la quinta volta che mi controllano, è già accaduto a Spa“. Il pilota della Red Bull, apparso decisamente seccato, è stato poi giustificato da Helmut Marko che ha ribadito come Super Max avrebbe voluto riposare un paio di ore in più.