Vialli, episodio drammatico. La memoria del grande campione della Cremonese, della Sampdoria e della Juventus è stata offesa da un vile gesto.
Una località di provincia dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Una località dove tutti si conoscono e la domenica mattina si salutano più cordialmente del solito perché è un giorno di festa ed è giusto così.
E’ qui che si trova una trattoria dove il mangiare bene e il buon bere è accompagnato da pane e pallone. Cremona e la Cremonese sono dietro l’angolo e poi ognuno ci aggiunge del suo, che si può chiamare Juventus, Milan, Inter o altro. Su una parete di questa trattoria vi sono appese tante magliette di formazioni e giocatori di Serie A o B, che da lì sono passati, si sono fermati, hanno mangiato e bevuto, lasciando poi un ricordo bellissimo e tangibile: una maglia autografata.
Era settembre 2022, pochi mesi prima della sua scomparsa, quando Gianluca Vialli è stato ospite della trattoria Franca e Luciano a Livrasco, in provincia di Cremona. In quell’occasione l’ex grande campione di Cremonese, Sampdoria e Juventus, ha autografato una sua maglia della Juventus. Un momento toccante, che soltanto qualche tempo dopo è diventato un ricordo indelebile. Da quel giorno la maglia autografata di Vialli ha sempre campeggiato in bella mostra sulla parete dedicata alle emozioni calcistiche. Fino a giovedì scorso.
Vialli, episodio drammatico
Nella giornata di giovedì, infatti, qualcuno ha rubato la maglia autografata di Gianluca Vialli. Immediatamente il gestore del locale, Corrado Venturini, ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri e via social.
In quel momento un’intera comunità si è sentita umiliata ed offesa, e in maniera compatta si è data a fare per tentare di recuperare un cimelio dal grande valore affettivo. Un episodio che ha colpito profondamente anche la famiglia Vialli.
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Il nipote del campione, Riccardo Vialli, è intervenuto direttamente facendo un appello via social agli autori del furto. “Dispiace tanto per questo brutto gesto. Spero che chi l’ha commesso possa rendersi conto dell’errore e rimediare portando a Corrado, il legittimo proprietario, questo meraviglioso ricordo di un caro amico“.
La domenica mattina è iniziata nella maniera migliore perché la maglia di Gianluca Vialli è stato rinvenuta per strada, poggiata su un tappeto di foglie, dove era in bella mostra per essere notata facilmente ed è prontamente tornata al legittimo proprietario. Un’intera comunità, oltre ovviamente il signor Corrado, ha ritrovato il sorriso. Quello che ha sempre avuto stampato sul suo viso Gianluca Vialli. Fino alla fine.