Australia padrona di casa e padrona anche della classifica al World Cup 2013 giocata sul campo del Royal Melbourne Golf Club della città, un par 71 che ha ospitato già più di un torneo di primo piano internazionale. Applausi per i due idoli Jason Day e Adam Scott che hanno sbaragliato la concorrenza con il primo vincitore anche della classifica generale individuale – con 1.2 milioni di dollari di premio – per un totale di squadra di 551 – 143 138 134 136, -17 a 10 colpi di vantaggio addirittura sugli USA di Matt Kuchar e di Kevin Streelman (561, -7) vincitori uscenti (vedi sotto). E gli italiani?
Bella prova di Francesco Molinari che ha chiuso ottavo individuale con 283 colpi (75 67 66 75, -1) sprecando tanto, troppo nella prima e nell’ultima giornata dopo due giri ottimi nella seconda e quarta, mentre non è stato mai in partita Matteo Manassero 58° (300 – 76 74 76 74, +16) per una deludente 20ª posizione di squadra con 583 (151 141 142 149, +15) nella World Cup.
World Cup 2011 agli USA dopo una grande rimonta
Gli USA vincono la World Cup 2011 contro ogni pronostico e con una grande rimonta finale in un’ultima giornata ricca di colpi di scena e di crolli clamorosi e inaspettati. Hai capito Matt Kuchar e Gary Woodland? Sembravano la solita coppia sfigata americana e invece si portano a casa non solo il mega-trofeo dell’OMEGA Mission Hills World Cup ma anche il lauto assegno. Una vittoria netta per loro, con due colpi di vantaggio sui secondi, gli inglesi Ian Poulter e Justin Rose (in giornata di grazia) e i tedeschi Martin Kaymer e Alex Cejka. Inaspettato calo finale per i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell. E i Edoardo Molinari con il fratello Francesco? Cedono e terminano solo 17esimi.
La classifica vede così gli USA a 264 colpi grazie a un’ultima giornata in 67 colpi ossia -5 di giornata (il totale è 64 – 70 – 63 – 67) davanti al Regno Unito (66 – 69 – 68 – 63) con un’ultima giornata spettacolare in -9 per rimontare a 266 in compagnia della Germania oggi poco incisiva con -3 (65 – 71 – 61 – 69). Gli USA non vincevano da 11 anni, quando si imposero Tiger Woods e David Duval (la sua storia).
Quarta posizione condivisa per Australia, Olanda, Irlanda e Scozia. Brutto ultimo giro per McDowell e McIlroy che consegnano lo score in par col campo (72) e perdono così la leadership della gara. Ottime ultime 18 buche per la Scozia con un -6.
La classifica continua con l’ottavo posto del Galles, nona posizione condivisa per Spagna e Sud Corea, 11esimo posto per il sorprendente Zimbabwe poi Sud Africa disastrosa nell’ultima tornata con un +2 a compromettere tutto e il gruppetto in 13esima posizione con Danimarca, Francia e Messico.
Si deve scendere fino al 17esimo posto per incontrare l’Italia dei fratelli Molinari che dopo un avvio lento in 67 e un secondo giro così così in 69 si è ripresa con l’ottimo 64 di ieri. Ma oggi i torinesi sono capitati in una giornata no: +2 sul par e classifica amarissima. Ancora peggio hanno fatto gli svedesi con un anonimo 25esimo posto dopo la vittoria di due edizioni fa e il terzo posto della passata World Cup.
Infine il Belgio che chiude in ultima posizione (28esimi) dietro anche il Guatemala con un +12 sul par per l’84 di giornata che non è affatto male… Al contrario sono stati in grado di agguantare un 61 di giornata Germania, Australia e Sud Africa.